Sistemi Cellulari Implicati nella Trasmissione del Dolore nel SNC (1/4)

 

Le terminazioni periferiche, rilevano le alterazioni tissutali termiche meccaniche o chimiche dai tessuti somatici quali la cute, il tessuto sottocutaneo, i muscoli, l'osso (fibre sensitive somatiche), o dai visceri e dagli organi urogenitali mediante i nervi periferici simpatici o parasimpatici (fibre afferenti viscerali) e convertono tali informazioni in impulsi nervosi.

I processi assonali centrali si proiettano, attraverso la radice dorsale, alle corna dorsali del midollo spinale, nelle quali si ramificano estesamente in fibre terminali e contraggono sinapsi nelle lamine delle corna dorsali; mentre una parte minore, ma significativa, raggiunge il midollo tramite la radice anteriore.

Le radici ventrali contengono il 30% di assoni amielinici, la maggior parte dei quali sono nocicettori. Per cui l'assone centrale nocicettivo per entrare nel midollo spinale può seguire sia la radice dorsale che quella ventrale, quest'ultima via è preferenzialmente seguita dalle fibre che innervano i vasi sanguigni e le meningi.

Quando la radice posteriore si avvicina al midollo spinale gli assoni mielinici di piccolo diametro e quelli amielinici si raggruppano nella sua parte ventrolaterale formando rami ascendenti e discendenti i quali si estendono per uno o due segmenti dalla zona di entrata dell'assone di origine.

La maggior parte dei rami ascendenti o discendenti degli afferenti primari di piccolo diametro diventa parte del tratto di Lissauer, localizzato nell'area dorsolaterale della sostanza grigia spinale. Dopo aver percorso il tratto di Lissauer per una distanza variabile gli afferenti primari di piccolo diametro penetrano nella sostanza grigia spinale adiacente o vi inviano un ramo collaterale. E' qui che danno origine ad una numerosa serie di ramificazioni

La sostanza grigia del midollo spinale è organizzata in 10 lamine (o strati) sovrapposte (organizzazione a cipolla), numerate a partire dalla superficie posteriore del midollo vero quella anteriore.

Come in precedenza affermato, le radici anteriori rappresentano una possibile via d'entrata al midollo spinale per gli afferenti di piccolo diametro. Gli assoni della radice anteriore sono per il 30% amielinici ed il loro corpo cellulare è localizzato nel ganglio della radice posteriore. Solo alcuni assoni A e C raggiungono le lamine I e II tramite le radici anteriori infatti la maggioranza degli afferenti della radice anteriore non penetra realmente nel midollo attraverso di essa ma, ripiegandosi, su sé stessi, la abbandonano e lo raggiungono tramite quella posteriore.

I possibili neurotrasmettitori degli afferenti primari nocicettivi sono rappresentati dal glutammato, dalla sostanza P, dalla somatostatina, dal VIP, da altri peptidi.

La sostanza P è presente in elevata concentrazione nelle lamine I e II , invece la somatostatina è più concentrata nella lamina II ed il VIP nella lamina I.

La sostanza P viene anche liberata dalle terminazioni periferiche di alcuni afferenti primari (ramificazioni secondarie), contribuendo anche all'amplificazione dell’infiammazione.

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Last update: 10/01/2010

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